Classifica #miprendo cura di… FOTO e POESIE

FOTO

PRIMO CLASSIFICATO: SOFIA G.

Sofia Greggio 1

Sono Sofia G., ecco una foto collage dove io mi prendo cura del giardino. Mia mamma mi ha incitato  a piantare un vaso e ho colto l’occasione, però volevo essere sicura di uscire da casa con la massima protezione possibile.
Sofia

Ps. RESTATE A CASA ma se proprio dovete uscire seguite il mio esempio.

 

SECONDO CLASSIFICATO: GAIA T.

gaiaturraOK

TERZO CLASSIFICATO: MATTEO F.

Matteo Fiocco 3

QUARTO CLASSIFICATO CON MENZIONE SPECIALE PER SARA B.per aver inviato più foto e per la pizza che, come da foto, dovrebbe essere stata buonissima.

Sara Batisti 4In questo periodo, oltre a studiare e fare i compiti, faccio molte ricette, ogni fine settimana, dato che è la mia più grande passione! Ho realizzato la torta pere e cioccolato e la pizza con impasto fatto da me!

 

POESIE e PENSIERI

PRIMO CLASSIFICATO: GIOIA B.

LO STESSO
Tutto è cambiato ma è comunque uguale:
la scuola ora ci fa bene, prima ci sembrava un male.
Studiare,leggere,fare compiti ci fa svagare,
unico difetto, la mattina ci si deve ancora alzare.
Vedo ancora i professori, li vedo meno,
ma li sento di più.
Sono comoda nella mia camera, eppure
non mi sento nel posto giusto.
Silenzio: sono sommersa dal silenzio,talmente
tanto che passare l’aspirapolvere adesso mi piace.
I vicini sono rintanati in casa come orsi in letargo,
allora accendo la musica per fare loro compagnia e…
cavolo la lezione, anche da casa rischio di essere in ritardo.
Sistemo la camera,i cassetti,questo non è cambiato,
ma adesso capisco cosa è importante e cosa va buttato.
Guardo i libri, vedo “Il Gattopardo” e mi ricordo:
«Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi».
Mi sto perdendo un’altra volta in questi pensieri senza meta
dimenticandomi che devo fare una videochiamata.
Chiamo a turno tutte le zie, solo una risponde e mentre
sta parlando un’altra incombe,
allora chiudi con una e inizi con l’altra.
Divoro i libri,anche il cibo quando non so cosa fare,
ne inizio uno e non mi riesco a fermare,
libro non snack, ma anche quello.
Ho imparato di nuovo ad ascoltare, non a sentire:
ascolto album interi,ascolto interviste,programmi,
ascolto me stessa.
Ho riscoperto il piacere di fermarsi,di staccare,
di andare lenti e non mille all’ora
assaporando ogni emozione che ci sfiora.
Già un’altra giornata è passata, tra lezioni, libri,
musica e qualche videochiamata e
per quanto tutto sembri diverso e surreale,
tutto è cambiato ma è comunque uguale.

 

SECONDO CLASIFICATO: ENRICO Z.

Titoli di coda

Un messaggio mi è arrivato
guarda un po’ che novità
un promemoria avevo impostato
per ricordarmi di avere originalità.
Tutti i giorni sembrano uguali
e privi di ogni personalità,
ma in realtà siamo tutti virtuali
e questo non vuol dire immaginari.
Nessuno trascura gli amici abituali,
ma in altri modi si cerca di essere rivoluzionari.
Anche lo studio allora si trasforma
e un rapporto lontano può aprire nuovi scenari.
Chi dice che ogni giorno è un dramma
deve prendere il telecomando
e magari cambiare programma.

 

TERZO CLASSIFICATO: GIACOMO B.

LA LIBRERIA

Metto in ordine la mia libreria
con grande impegno e tanta allegria
ad ogni libro che  abbia il suo posto
ordino presto : <<Rimani composto!>>.

Italiano, matematica o inglese,
storia, chimica, oppure francese,
arte, ginnastica, e se vuoi filosofia,
basta che il broncio sia portato via.

Fantascienza, saggistica, avventura,
leggendo sparisce la paura.
Perché no, una storia d’amore,
e alla fine ti viene il batticuore.

Ecco che i libri sono ordinati,
tutti in fila come soldati,
quindi dì pure quel che vuoi tu
ma dai miei libri non mi separo più!

Se devo stare in casa mia
voglio che ci sia solo allegria,
perciò ecco il mio consiglio:
letture, famiglia e neanche uno sbadiglio!

 

QUARTO CLASSIFICATO: ANNA S.

La nostra pazienza otterrà più della nostra forza.

(Edmund Burke)

Questa frase rappresenta la quarantena che stiamo affrontando perché racchiude in poche parole la forza e l’utilità della nostra pazienza, che ci ripagherà un domani permettendoci di ritornare alla nostra vita quotidiana.

• A volte devi stare lontano dalle persone che ami, ma non significa che le ami di meno, a volte questo te le fa amare ancora di più.

(Nicholas Sparks)

La distanza ci ha anche fatto capire la fortuna di poter avere le persone che amiamo vicine e come la lontananza ce le faccia mancare nonostante le telefonate e i messaggi.

• La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare.
(Pietro Calamandrei)

 
                                                                                                                                            

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