Domande sulla fede

    
Caro Fra Simplicio, sono una ragazza di 39 anni, mi capita di cadere in depressione, fino ai 30 anni andavo a Messa con gioia, ora si alternano momenti di rabbia e sconforto con la voglia di andare a Messa ma non sento piu’ la gioia di una VOLTA, MI SENTO PRIGIONIERA NELLA MIA VITA E PIENA DI SENSI DI COLPA. COME MAI TUTTO QUESTO? GRAZIE.
CHIARA

Ciao Chiara! Un errore che spesso noi facciamo, senz’altro in buona fede, è quello di tenere separate la nostra vita e la nostra fede. Qualche volta persino “rigidamente” separate, neanche fossero due personalità dentro di noi. Così ci capita di vivere in un certo modo la nostra vita di ogni giorno, in famiglia, nel posto di lavoro, tra gli amici, e, quando indossiamo il vestito della nostra fede, di comportarci e pensare in tutt’altro modo. In realtà la concretezza della nostra vita definisce anche il mio modo di credere e di vivere come credente. E d’altra parte, i valori in cui crediamo vanno a fecondare e dare forma al nostro vivere. Questo per dire che molte volte la scarsa fede è per lo meno in contemporanea con un momento particolare, difficile o complicato, della propria vita. Ci sono alcune “svolte” nel corso della nostra esistenza, dove dobbiamo fare i conti con qualcosa o comunque ci sentiamo chiamati a fare un passo avanti. Anche la nostra fede va rifondata ogni volta. Ma, soprattutto, non è meno fede perché difficoltosa o per nulla scontata. Buona Pasqua anche a te, Chiara!

Fra Simplicio