Let’s Dance together!

 

 

È molto più ciò che abbiamo in comune con gli altri uomini e donne, che non quanto ci divide. Per esempio… ballare! Lo fanno grandi e piccoli, a qualsiasi latitudine e longitudine, faccia freddo o caldo, al suono di un’orchestra o battendo i piedi sul pavimento, seguendo ritmi tribali o danze etniche, avendo partecipato a qualche scuola di danza o solo lasciando che piedi e mani si muovano come meglio vogliono. Possiamo entrare improvvisamente in una stanza piena di persone estranee, ma se parte una qualsiasi base musicale l’imbarazzo reciproco è già superato! Anche il re Davide ballava scomposto e senza vergogna davanti all’Arca dell’Alleanza (2Sam 6,14). E persino san Francesco, predicando davanti a papa Onorio, «muoveva i piedi» quasi danzando per l’entusiasmo (Tommaso da Celano, Vita prima 73). Balliamo, allora, per un mondo migliore! Come fa Matt Bray, che gira il mondo per ballare con sconosciuti (anche mille in tutto!) che diventano subito fratelli e sorelle. Nel giro di una danza…