Libri da amare

 

 

In questo tempo estivo c’è stato chi, con argomenti fondati e seri, ha provocato professori e adulti in genere affinché si impegnino ad appassionare alla lettura voi ragazzi e ragazze. Proponendo bei libri, e ce ne sono tanti. Forse un pochino anche più o meno obbligando. Ma anche, dico io, con l’esempio!

E allora, amici e amiche, che libro state leggendo in questo momento? Perché non ce lo raccontate e proponete a tutti? Perché non ci aiutiamo a scegliere i libri migliori, sconsigliandoci quelli che non vale la pena nemmeno sfogliare? Che libro d’avventura avete recuperato e rispolverato dalla libreria di famiglia o a casa dei nonni? Mandateci le vostre recensioni e i vostri giudizi. Alla fine delle vacanze potremo stilare anche la classifica dei nostri libri dell’estate: il più letto, il più simpatico, quello che ci ha delusi di più, la copertina più emozionante, dove ve lo siete procurato (in biblioteca, comprandolo, magari alla bancarella dei libri usati), qual è il posto migliore dove leggere (spaparanzati sotto un albero, chiusi in camera e con musica di sottofondo), meglio la sera o il pomeriggio. E tutto il resto che ci verrà in mente.

Ma ora, scusate, torno a leggermi il mio libro. Sono a pagina 56, e non vedo l’ora di arrivare alla fine. Ah, il titolo: L’arte di collezionare mosche, di Frederik Söberg.

fra Simplicio

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