L’imprevisto

LImprevisto, ITACA copCi sono tanti libri che avrebbero potuto non essere stampati. Questo non fa parte di questa categoria. E proprio per la sua consistenza abbiamo scelto di segnalarlo a tutti i genitori, gli insegnanti, gli educatori. Si intitola L’imprevisto ed è stato scritto da Silvio Cattarina e dai suoi ragazzi e ragazze. Tutti coloro che concludendo il percorso nella comunità di Pesaro si sono ritrovati nuovi e diversi.

Silvio Cattarina ha già scritto altri libri sulla sua storia di fondatore di comunità terapeutiche per persone con problemi di tossicodipendenza, ma questo è il più prezioso. Il più completo. «Forse la speranza è la stella polare a cui questo bellissimo libro guarda» scrive il professor Eugenio Borgna nella prefazione.

I  “ragazzi di Silvio” sono coloro che hanno compiuto un percorso di cui vanno fieri e lo dimostrano le parole delle loro testimonianze. Hanno trovato un centro, una bellezza, una direzione per vivere e anche persone da cui si sentono abbracciati e amati. Ma questo libro va al di là delle loro storie, e per questo può essere utile a tutti i genitori e gli educatori.

«Si raggiunge la propria autocoscienza conoscendo e amando l’autocoscienza di un altro, di chi è più grande, più avanti» scrive Cattarina. E ancora: «Il vero amico, l’educatore, l’insegnante, ancor più il genitore è tale, è vero, importante, “utile”, se con umiltà, rispetto e tenerezza testimonia la passione per la vita, il coraggio, la forza necessaria per affrontarla».

“L’Imprevisto”, preso a prestito da una poesia di Montale, è il nome della Comunità e anche il titolo di questo volume che senza aver la pretesa di esserlo, in realtà, è lo specchio di una società piena di paure, in cerca di educatori coraggiosi. «Dentro al cuore di ogni uomo c’è l’inizio di una risposta, – scrive Cattarina – c’è la possibilità e la forza per ricominciare e ripartire. Così possiamo non temere la cattiveria dei tempi moderni, la paura che ci mettono in cuore tutte le cose brutte di questo mondo, come gli attentati, oppure la questione dei profughi, dei quali ancora meno abbiamo paura perché il campo profughi più grande che c’è in Italia è la sua gioventù…». E proprio nei giovani in fuga dal loro cuore, senza radici e senza futuro, Silvio Cattarina fa rinascere speranza e entusiasmo di vita. (L.P.)

 

Silvio Cattarina, L’imprevisto. Giovani perduti e ritrovati. Prefazione di Eugenio Borgna. ITACA, Pagine 160,  euro 13,00

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