Chi vince… non sa cosa si perde!

E chi non vorrebbe sempre vincere? Magari pure stravincere?

In fin dei conti, che si gareggi in solitaria con un computer, “nontiarrabbiare” o nascondino, in coppia ad una gara di ballo, in una squadra di calcio o di pallavolo, a battaglia cinese in camposcuola, o si partecipi ad un qualsiasi concorso (fotografico, di presepi, ecc.), beh, si gioca anche per vincere, in effetti. Almeno per provarci.

Per fortuna, poi, anche se arriviamo secondi, terzi, penultimi o persino ultimi, oltre a restarci un po’ male, tutto sommato poi ce ne facciamo una ragione. E non solo per questo smettiamo di giocare o di riprovarci. Ani, non vincere ci aiuta anche a capire dove dobbiamo e possiamo migliorare, e quanto in più ci dobbiamo preparare e allenare. Tutto sommato, non ce ne interessa granché: perché l’importante è divertirsi con gli amici!

Qui è però successo che la squadra del Serranos abbia battuto a calcio gli avversari del Benicalap. Ma non semplicemente battuti, direi proprio umiliati: 25 a zero! Così i dirigenti del Serranos, sorprendentemente, hanno deciso a fine partita di mandare via il loro allenatore: «È stato un comportamento irrispettoso, il tecnico doveva invitare la squadra a non segnare più. Crediamo nel rispetto degli avversari. Visto il risultato, abbiamo deciso che il mister doveva andarsene».

Per quel che mi riguarda, un grande applauso a questi dirigenti. Ma voi che ne pensate? È stato giusto o no? Siete mai stati umiliati nel gioco? Vi è mai capitato di umiliare voi qualcuno? Come vi siete sentiti?

Fra Simplicio

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Matrioska
Matrioska
6 anni fa

A mio parere i dirigenti della squadra hanno agito nel modo più corretto perchè,anche se le squadre avessero dovuto essere allo stesso livello di forza,può comunque darsi che in quel momento i giocatori non fossero nelle condizioni fisiche ottimali e non è stato corretto da parte dell’altra squadra continuare ad infierire.
Conosco la situazione perchè,nonostante io non sia tremendamente grassa,sono robusta rispetto alla mia classe e mi capita spesso di sentirmi giudicata ed umiliata per il mio fisico e,di conseguenza,per il mio modo di fare ginnastica 😆 ,fuori da scuola ho frequentato per anni corsi di danza,atletica leggera e nuoto,ma sono stata costretta a mollarli tutti perchè sia l’insegnante che i compagni mi umiliavano terribilmente,mi facevano sentire incapace.Tuttavia,è proprio per questo mio sentirmi umiliata che io a mia volta umilio,umilio mio cugino,che mangia in modo esagerato e non sa perdere;a causa di tutto questo suo mangiare la ginnastica non è il suo forte ed io provo soddisfazione a vedere che esiste qualcuno più scarso di me,così lo escludo o lo umilio;però poi mi sento male,molto male e mi riprometto sempre di non farlo più,perchè quello che non vorrei che facessero a me non lo devo fare io agli altri. 😮