Il ladro di ombre

6_burroni_webIl ladro di ombre

Veronica è una ragazzina di 16 anni, che vive in Argentina. Avendo avuto parecchi problemi di salute fin dalla nascita ed essendo costretta a muoversi su una sedia a rotelle, su suggerimento di un amico ha deciso di diventare scrittrice. Veronica ha già scritto cinque libri: “Il ladro di ombre” pubblicato nel 2016 in Italia ha vinto il Premio Elsa Morante ragazzi. Parla di ragazzi come voi, che usano i telefonini e i social, ma vivono in Argentina. Uno di loro si inventa un curioso stratagemma… Il libro è davvero  gradevole per i lettori di tutte le età. (Veronica Cantero Burroni,  Il ladro di ombre, Edizioni di pagina, pagine 96).

Veronica ha regalato questo suo romanzo a Papa Francesco, dedicandoglielo perché le aveva insegnato a vedere oltre che “con l’occhio di carne anche con quello di vetro”. Una metafora usata dal Papa a Cuba per dire che non dobbiamo perdere la capacità di sognare, di desiderare, di aprirci a cose grandi!

A fine agosto, Veronica è venuta al Meeting di Rimini e ha detto cose grandissime non solo per la sua età: «È possibile essere felici», «essere felici è trovare la forza nelle battaglie, è sentirsi abbracciati». Per Veronica Dio è «un amico inseparabile cui non può smettere di raccontare ciò che accade ogni giorno».

Dopo il Meeting è tornata in Argentina e da lì, in uno spagnolo limpido e poetico, con molta precisione e passione, ha risposto alle nostre domande. Come stai ora Veronica?

«Sono molto contenta. A poco più di un anno dalla fine della scuola secondaria, comincio a chiedere a Dio che cosa vuole che io sia in futuro. Penso di continuare a scrivere, credo che studierò  arte della scrittura, una carriera nuova però molto completa perché mi dà la possibilità di scrivere un po’ di tutto, narrativa, poesia, teatro… Questo è quello che mi piace, però in ogni caso sono aperta a che Dio mi sorprenda ed è per questo che, anche se credo di saperlo già, lo domando».

Cosa stai scrivendo di nuovo?

«Sto scrivendo un nuovo libro che si intitola “La fragranza dei sogni”. Racconta la storia di una ragazza che ama molto leggere. Però lei non legge con gli occhi, ma sentendo l’aroma delle pagine del libro. E così, annusando, entra nella storia che sta leggendo e la vive sulla propria pelle come se fosse un personaggio in più. Intanto è protagonista di una storia che avrà un finale imprevisto».

L’intervista completa a Veronica Cantero Burroni, a cura di Laura Pisanello, sul Messaggero dei ragazzi di dicembre.

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