Morire a scuola…

©svedoliver-Fotolia

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Pensate: andare a scuola ed essere presi in ostaggio. Veder morire i propri compagni e insegnanti. Sembra un film dell’orrore, e invece è accaduto a Peshawar, in Pakistan, dove un commando di talebani – estremisti religiosi noti per le loro azioni sanguinose –, ha fatto irruzione in una scuola dove si trovavano 500 persone tra adulti e ragazzi facendo una strage: 144 morti; solo tra gli alunni se ne contano più di 130.

La loro tecnica è sempre la stessa: mettere a tacere per sempre ogni espressione di civiltà. Non importa che si colpiscano adulti o bambini.
Era accaduta la stessa cosa a Malala Yousafzai a cui quest’anno è stato attribuito il premio Nobel per la pace. A 11 anni Malala cominciò a battersi contro le violenze dei talebani nella valle di Swat, sempre in Pakistan, dove era nata. Malala ha sempre difeso il diritto dei bambini all’istruzione contro chi vorrebbe che vivessero nell’ignoranza e nella sottomissione. Finché lei stessa è stata oggetto di un attentato dei talebani.
Malala è sopravvissuta.
Voi andate a scuola in sicurezza: nessuno si sognerebbe di bombardare il vostro istituto!
I ragazzi di Peshawar, purtroppo, non hanno la stessa fortuna.

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violetta17
violetta17
9 anni fa

é una cosa orribile,nessuno vorrebbe che succedesse 😥

alege
alege
9 anni fa

poverini 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁