Grazie Mera

Colgo l’occasione di questo nuovo 2015 per inviare un ringraziamento al Mera.
Sono un vecchio abbonato, non ricordo esattamente la data, ma sono certo di ricevere il mera ininterrottamente da almeno 40 anni.
Ricordo con piacere i fumetti di allora, e ricordo che ogni volta che arrivava il nuovo numero lo leggevo subito, mettendolo da parte per riprenderlo poi all’arrivo del numero successivo con la continuazione delle storie.
Poi c’erano gli articoli, che sono sempre stati interessanti e che continuano ad esserlo anche nei tempi di internet.
E poi anche gli spunti di riflessione, sempre presenti, cristiani, come e’ giusto che sia per il Mera, ma mai bigotti, con valori come l’amicizia, l’amore per gli altri, la sincerita’ validi per tutti, indipendentemente dalla fede praticata, o anche non praticata. E i dubbi di tutti sulla fede, su Dio e sull’amore di Dio, affrontati in modo diretto, con parole semplici, adatte ai giovani, ma mai superficiali.
Insomma, una bella rivista, che continua a mantenere i suoi Valori, adeguandosi e non piegandosi, come troppi fanno, ai tempi che cambiano.
Aggiungo una piccola storia personale.
L’abbonamento al Mera mi fu regalato da mia nonna, che continuò a rinnovarmelo tutti gli anni fino a che manco’ (quando accadde avevo 17 anni, ma nel ricordo e’ come se fosse ieri). Fu allora che mia mamma decise comunque di continuare a rinnovare l’abbonamento, anche se a quell’eta’ lo leggevo con minore interesse e con la supponenza tipica di quella fase della vita.
Poi questa cosa e’ proseguita e io sono diventato grande. Adesso ho 52 anni, e ogni anno mia mamma rinnova ancora l’abbonamento. Così ogni mese puntualmente arriva la rivista, che prima leggo io, poi provo a passare ai miei nipoti e ai miei figli, non sempre con successo, ma sempre con la speranza che vi trovino qualcosa di interessante per loro, e soprattutto con la certezza che queste le cose interessanti e utili per la loro crescita come persone ci sono, si tratta solo di incontrarle nel modo e nel momento giusto per loro, così come e’ stato per me.
Insomma un incontro fortunato quello con il Mera, che mi ricambia ogni mese, venendomi ancora a trovare e portandomi in visita anche il ricordo di mia nonna, che ogni mese, almeno per un poco, ritorna, assieme al Mera, nei miei pensieri e nel mio cuore.
Quello che mi dispiace è di non avere avuto nel tempo l’accortezza di conservare tutti i numeri della rivista che sarebbero ora un bellissimo ricordo e anche un prezioso documento di 40 anni di divertimento e di parole ai giovani.
Grazie Nonna, grazie Mamma, e grazie Mera.
Buon 2015 a tutti.
Marco, 52 anni

Gentilissimo Marco,

grazie per questo tenero regalo in questo inizio anno 2015.
Quotidianamente, io e lo staff del MERA ci domandiamo se la nostra rivista risponde ai bisogni attuali dei giovani a cui ci rivolgiamo, esattamente come è avvenuto negli anni passati per i direttori che si sono passati il testimone.

Facciamo tutto quanto è nelle nostre possibilità per dare il meglio e ci affidiamo al buon Dio perchè illumini quelle zone d’ombra alle quali non riusciamo a dare risposta.
Sapere di avere un amico così fedele e affezionato non fa altro che motivarci ancora di più, consapevoli che chi semina non sempre vede i frutti di ciò che ha seminato, ma ha nel cuore la certezza che altri raccoglieranno.
Grazie per la sua amicizia e la sua fedeltà.
Le assicuro una preghiera speciale per la Nonna e per tutta la sua famiglia.
Grazie, Amico e buon anno!
Fra Simplicio

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