Certo che sì! Almeno qualche volta… Anche se sono papà e mamma? Anche loro, certo. E… anche i professori? Ci mancherebbe altro, forse addirittura un po’ più degli altri: perché più sai, più dimentichi, più dimentichi, meno sai… Ma se è solo per questo, anche Lionel Messi si è mangiato qualche goal, e Zaza, Pellè, Bonucci e Darmian non ci sono andati a sbagliare clamorosamente i rigori nella semifinale degli ultimi europei contro la Germania?! E il marciatore Alex Schwazer non si è fatto squalificare per aver usato sostanze proibite? Non parliamo poi di alcuni politici che si fanno gli affari loro invece che quelli di tutti, o di alcuni altri che vivono di bustarelle e corruzione!
È chiaro, non tutti gli errori che abbiamo nominato sono ugualmente gravi. Né tutti sono allo stesso modo imputabili alla cattiva volontà della persone.
Tutti sbagliamo perché siamo… umani. Perché nessuno nasce perfetto. Perché non basta fregiarsi di qualche titolo nobiliare o essere famosi o avere tanti soldi, per essere sicuri di andare esenti dagli errori. A volte sbagliamo anche solo perché poi abbiamo davanti una vita per imparare.
Sbagliamo per imparare dai nostri errori. Ma anche per chiedere scusa. Sbagliamo ma abbiamo il diritto a riprovarci e a ricominciare.
Anche il don e gli altri preti sbagliano? Penso proprio di sì. Qualche rara volta anche in maniera molto grave, fino al punto di dover essere allontanati dalle loro comunità. Forse ne avete sentito parlare in questi giorni o letto sui giornali. I loro sbagli ci colpiscono di più proprio perché invece da loro davvero non ce li aspetteremmo. Pensiamo che siano superuomini. Ma non lo sono neanche loro.
Hanno una grossa responsabilità, certo, ma hanno anche l’aiuto di Dio. Ed anche il nostro.
fra Simplicio
Illustrazione di Giuliano Dinon