La nostra lettrice A., autrice di questa composizione, ha già iniziato a pensare all’estate, anche se siamo appena a fine febbraio… E come darle torto! E’ proprio vero che le luminose e libere giornate d’estate volano via in un soffio, mentre i pesanti mesi invernali, tra buio e doveri, non sembrano mai passare. Per fortuna che abbiamo la mente con cui possiamo andare col pensiero ai nostri giorni preferiti…
«Questa poesia l’ho scritta pensando all’estate, a quando mi accorgo che il mezzogiorno arriva più velocemente».
Mezzogiorno d’estate
con il suono di campane
nelle strade e per le vie
le anime bambine
si sono risvegliate.
quando accade a me
purtroppo è ora
di pranzare
ma il mio spirito
per le strade
continua a vagare
A., 11 anni