Gli albori del fumetto

Il Messaggero dei ragazzi da sempre, o meglio a pochi anni dalla sua pubblicazione (che, lo ricordiamo, avvenne nel 1922), è attento e interessato ai fumetti. Ricordiamo solo due maestri di questo genere che rispondono al nome di Battaglia e Toppi, ma anche a tanti altri fumettisti, anche giovani alle prime matite, che proprio sulle pagine del Mera hanno potuto cominciare la loro carriera! Interessati perché convinti non solo del valore artistico del fumetto, ma anche del suo valore pedagogico ed educativo, soprattutto per i ragazzi e le ragazze. Ci conferma in questa mission anche il testo che vi presentiamo, che passa attentamente e intelligentemente in rassegna la storia del fumetto in Italia: a partire dal 1908, prima uscita del Corriere dei Piccoli  (anche se, veniamo a sapere, il primo fumetto comparve nel 1889 sul periodico romano Il Folletto dei Bambini,  però, e questo vale anche per le prime annate del Corriere dei Piccoli, si parla impropriamente di fumetto, perché mancano ancora i caratteristici balloon), fino al 1945, con un episodio della serie ideata da Cesare Zavattini, Saturno contro la Terra, apparso su Topolino. In mezzo ci sta la storia del fumetto, con testate, titoli, personaggi e autori che non possono che far sobbalzare qualsiasi appassionato di fumetti: Il Vittorioso, Il Giornale di Cino e Franco, Gianluigi Bonelli, e tanti altri.

L’autore del libro, in particolare, è bravo a “connettere” questi primi vagiti del fumetto italiano con la storia stessa dell’Italia di quegli anni, dimostrando anche così, se ce ne fosse bisogno, il potenziale educativo di questo linguaggio. Per lo meno, di come le strisce siano state spesso usate per educare e formare il giovane del momento, fosse balilla o membro dell’Azione Cattolica.

 

Pier Luigi Gaspa, Dal Signor Bonaventura a Saturno contro la terra. Agli albori del fumetto in Italia (1908-1945), Carocci editore, pagine 279.

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